A proposito dei drivers audio di sistema WASAPI.

Domenica, 26 maggio 2019 alle ore 17:48, dalla lista di discussione italiana AudioReaper

Ciao lista, tra le varie discussioni in lista dove si è accennato ai WASAPI e ho approfondito l’argomento.

Ovviamente ho fatto tutte le prove necessarie per essere certo della qualità.

In pratica sono dei driver di sistema, nati su VISTA, molto stabili, a bassissima latenza.

Sono nati per la registrazione ma sono ottimi anche in riproduzione.

Vi lascio il link per avere gli WASAPI su Foobar

Essendo di sistema sono spesso di una solidità maggiore rispetto agli ASIO che sono inclusi tra i driver di una scheda audio esterna, quindi, vengono installati, il più delle volte sono performanti, altre meno; dipende dal dispositivo hardware e da come è stato scritto il driver per quest’ultima.

Per quanto riguarda la latenza, gli WASAPI sono equiparabili agli ASIO, dipende sempre dall’hardware della scheda audio.

Se useremo Realtek con gli WASAPI, in modalità esclusiva, la latenza sarà di un tipo, intorno ai 3.0 MS, molto bassa, meno degli ASIO4ALL, che si aggirano intorno ai 10 ms.

dal momento che gli WASAPI vedono tutti i dispositivi audio come i drivers WDM di XP o gli WaveOut, potrete scegliere qualunque scheda audio, come per ASIO4ALL.

Mentre, gli WaveOut sono un’evoluzione degli WDM di XP, hanno una latenza molto maggiore che si aggira intorno ai 46 ms, quindi molto lenti per suonare con il midi.

Se non avete una scheda audio che non supporta ASIO, potrete tranquillamente usarla con gli WASAPI e sarete soddisfatti anche con il midi.

Ho fatto una prova con la TASCAM US-122 MKII, con l’ASIO è poco più lenta che con gli WASAPI, con gli ASIO la TASCAM arriva a 3.5 MS, con gli WASAPI a 3.0 MS, entrambi in modalità esclusiva, anche perché gli ASIO vanno solo in questa modalità.

Non è sempre scontato che gli ASIO siano più veloci dei WASAPI, dipende dal driver del dispositivo hardware.

Perché li metto a confronto?

Semplicemente perché sono entrambi protocolli esclusivi e non multicanale, certo gli WASAPI possono essere multicanale ma sono meno performanti, e sono dedicati all’audio; gli WASAPI, vengono comparati con gli ASIO, però hanno il vantaggio di essere di sistema, quindi solidità assicurata, i secondi sono installati e non sempre danno il massimo, dipende dal produttore del dispositivo.

C’è chi afferma che gli WASAPI sono gli ASIO della Microsoft, sono d’accordo, vista la velocità con cui è possibile lavorarci.

Di default Reaper mette gli WASAPI in modalità condivisa; vuol dire che la sintesi vocale, se usate la Realtek, non svanirà nel nulla. Se al contrario li metterete in modalità esclusiva, la sintesi vocale non verrà più riprodotta e sarete costretti a spostarla in un altro dispositivo audio, proprio come per gli ASIO.

Il vantaggio dei WASAPI rispetto agli ASIO è che sono utilizzabili in ambiti misti, per dirne una, gli ASIO non sono mai in modalità condivisa, sono solo in modalità esclusiva.

Gli WASAPI, in modalità condivisa, hanno comunque una latenza bassissima, 3.5 MS con la Realtek.

Per essere un driver di sistema della Microsoft, visto come siamo stati abituati in passato, sono un’assoluta novità qualitativa inaspettata: in pratica sono un salto quantico rispetto agli WDM, agli DirectSound e agli WaveOut.

Non è uno scherzo che gli WASAPI sono paragonabili agli ASIO!

Lasciamo perdere i commenti sui DirectSound, hanno una latenza altissima, inutilizzabili per suonare, figuriamoci con il midi.

Saluti reaperiani!


Scritto da Manolo il 26 05, 2019